La nostra Storia

Amiamo la città di Genova

La nascita della Chiesa Cristiana Evangelica Pentecostale delle Assemblee di Dio in Italia (ADI) nel capoluogo ligure risale agli anni ’40 del secolo scorso, quando le città del Nord Italia vissero il fenomeno dell’emigrazione di massa, dal mezzogiorno. In quegli anni tanti cristiani evangelici, lontani dalla loro realtà natale, contribuirono alla costituzione di un gran numero di comunità pentecostali. Quella di Genova si costiuì spontaneamente dopo l’arrivo di alcuni credenti dalla cittadina di Canicattì (in provincia di Agrigento) e fu inizialmente curata da uno di loro, Salvatore D’Addeo, un maestro di Scuola Elementare, che purtroppo scomparve all’età di 33 anni, lasciando moglie e due figlie piccolissime (una di due anni e l’altra di appena diciotto giorni). Esistono tracce storiche dello sviluppo della Comunità ADI sulle pubblicazioni ufficiali del tempo. Nell’estate del 1947, ad esempio, in un articolo apparso sul “Risveglio Pentecostale”, periodico mensile delle ADI, si legge di uno dei primissimi culti di battesimo, durante il quale quattro persone avevano testimoniato pubblicamente della loro fede fede in Cristo Gesù.
Alla fine degli anni ’40 e per i primi degli anni ’50 la comunità fu presieduta dal Pastore Francesco Testa, che svolgeva al tempo un’ampia attività di collegamento tra le chiese del Piemonte, della Liguria e della Lombardia. Francesco Testa era originario di Casal Cermelli (AL), piccolo centro agricolo in provincia di Alessandria, dove appena quattordicenne accettò la testimonianza della nuova vita in Cristo da un parente venuto dall’America. Negli anni seguenti i collegamenti lavorativi del “triangolo industriale” cominciarono a corroborare nello sviluppo delle chiese di questa zona d’Italia, anche grazie al continuo spostamento di famiglie che man mano si stanziavano nelle diverse zone, a volte, trasferendosi da un’area all’altra.

A dare un fattivo contributo allo sviluppo della Chiesa ADI di Genova fu Eugenio Palma, sbarcato nella città della Lanterna nel 1951. Eugenio era il quarto degli otto figli di Michele Palma (uno dei pionieri del Movimento Pentecostale Italiano). Eugenio, che era cresciuto nelle chiese pentecostali italiane d’oltreoceano, venne in Italia per svolgere un’ampia opera di evangelizzazione, svolgendo al contempo un’azione utile alla nascita delle Scuole Domenicali. L’attività di istruzione biblica dei bambini e dei ragazzi, a Genova, nacque in quello stesso anno.

La collaborazione tra il Pastore Francesco Testa ed Eugenio Palma si protrasse per qualche anno, godendo di un proficuo coinvolgimento di alcuni capifamiglia presenti sul territorio. Tra questi si ricordano i fratelli Binotti, Grassi, Mancini e Lopez. In quegli anni le riunioni si tenevano in settimana, a cura del fratello Eugenio Palma o di uno degli altri fratelli collaboratori, e la domenica dal Pastore Testa, che arrivava appositamente dal Piemonte.
Eugenio Palma, inoltre, era stato incaricato di radunare il folto gruppo di credenti per insegnargli le melodie degli inni e per formare i partecipanti ad una più proficua partecipazione alle riunioni, pregando e testimoniando della propria fede in una maniera ordinata e apprezzabile da tutti. Tale lavoro portò ampi frutti: nel 1952 si tenne infatti un altro culto di battesimi, stavolta al mare, in località Vesima, durante il quale furono battezzate ben dieci persone.

Un articolo del Risveglio Pentecostale riportò l’evento, descrivendo oltre alla folta presenza di bagnanti e passanti curiosi, anche la collaborazione di diversi pescatori, che disposero in cerchio le loro imbarcazioni attorno ai partecipanti alla funzione, creando una cornice alquanto suggestiva. Nell’estate di quell’anno (’52) Eugenio Palma lasciò il capoluogo ligure, chiedendo al Pastore Testa (da anni pendolare) di interessarsi affinchè sul posto venisse inviato un’altro pastore, che risiedendo in loco potesse aver cura della chiesa, ormai cospicuamente costituita.
Così, qualche anno dopo, ovvero nel 1955 la proposta di Eugenio Palma trovò realizzazione: arrivò a Genova un nuovo conduttore, che avrebbe guidato la comunità per diversi decenni: il Pastore Paolo Arcangeli. Nato a Roma nel 1926 da Luigi Arcangeli ed Elvira Rocchi, il giovane Paolo accettò il Signore all’età di diciannove anni. Nel 1948 partì per l’Inghilterra, dove studiò presso l’I.B.T.I. (International Bible Training Institute). Durante gli studi in Inghilterra Paolo Arcangeli ebbe come insegnanti alcuni tra i predicatori più noti del Movimento Pentecostale mondiale.

Tornato in Italia nel 1951, Paolo Arcangeli iniziò a svolgere il suo servizio come Pastore Evangelico in Sicilia, nella Comunità di Agrigento, svolgendo un ampio lavoro di collegamento tra le nascenti chiese della zona. Dopo aver svolto un intensa attività di evangelizzazione per qualche anno, nel 1955 fu inviato a Genova dal C.G.C. (Consiglio Generale delle Chiese) ripercorrendo lo stesso percorso che avevano affrontato coloro che avevano fondato la chiesa che ora stava per curare.
Paolo Arcangeli si prese cura della chiesa di Genova per 45 anni, ed il suo servizio fu affiancato da quello di Sara Gorietti, colei che era diventata sua moglie e valida collaboratrice nel ministerio. Nel 1959 i coniugi Arcangeli iniziarono a prendersi cura anche della produzione e spedizione del periodico Risveglio Pentecostale, che fece della città di Genova la sua sede storica più longeva, godendo della collaborazione di un grande numero di volontari tra i membri della comunità locale.

Negli anni seguenti la Chiesa ADI di Genova conobbe un ulteriore sviluppo, tale da rendere la stessa una delle principali realtà di tutto il Nord Italia. Durante questo percorso di crescita la comunità dovette cambiare sede, radunandosi in locali, più adatti alle mutate necessità. Fu così che il folto numero di cristiani evangelici pentecostali si trasferì a San Teodoro dove iniziò ad incontrarsi nel Sailor’s Rest. Questo locale era utilizzato dalle chiese protestanti per accogliere e assistere i numerosi “uomini di mare” di fede evangelica che approdavano nel principale scalo portuale d’Europa.

Durante questo periodo Paolo Arcangeli, indicato dal CGC delle ADI come rappresentante all’estero dell’Opera italiana, raccoglieva, laddove possibile, delle offerte per permettere alla comunità in sua cura di poter cambiare locale, acquistandone uno più adatto alle esigenze di quella “famiglia spirituale” che cresceva anno dopo anno.

Dopo un consistente periodo di attesa, finalmente, la Chiesa ADI di Genova ebbe il suo primo locale di proprietà: agli inizi degli anni ’70, quando venne acquistato una ex officina per motori navali, e dopo ampi lavori di riadattamento della stessa, la comunità potè finalmente riunirsi “a casa propria” in Via Cassini n. 5R, nello storico quartiere di Sampierdarena. Per circa trent’anni quello fu l’indirizzo nel quale Paolo Arcangeli esercitò la cura della Chiesa Pentecostale genovese, fino al 2000, anno della sua scomparsa.

In seguito alla dipartita del Pastore Paolo Arcangeli, la chiesa di Genova è stata affidata alla cura del Pastore Vincenzo Martucci, già responsabile della comunità di Asti. Nel 2005, presentatasi nuovamente l’esigenza di spazi più ampi, la chiesa ha deciso di spostarsi e di acquistare, sempre nel quartiere di Sampierdarena, un nuovo e più accogliente locale di culto, nella centralissima Via Eustachio Degola n.20, che si rivelò uno dei luoghi più semplici da raggiungere grazie alle consistenti migliorie del trasporto pubblico municipale, trovandosi su uno dei più importanti assi stradali della città, nei pressi dell’importante centro commerciale “La Fiumara”.
Dal giugno del 2011 la Comunità ADI di Genova (e delle missioni ad essa collegate) è stata affidata al Pastore Calogero Sorce, anch’egli chiamato dalla Provincia di Agrigento, ove era stato già conduttore dei gruppi di Grotte e Lampedusa, delle chiese di Favara e Palma di Montechiaro ed impegnato nella collaborazione con i pastori delle comunità di Agrigento e Raffadali (nel Dipartimento ADI-aid). Oggi la Chiesa ADI di Genova tiene le sue riunioni locali ed è coinvolta nelle attività delle missioni nelle carceri (Marassi e Pontedecimo), di Busalla (GE), di Casal Cermelli (AL).

Dal 2011 la Chiesa Cristiana Evangelica ADI di Genova sta sviluppando un ampio ventaglio di attività, incentrate sulla condivisione del messaggio di Salvezza, accompagnando lo stesso a diverse forme pratiche di filantropia, che coinvolgono decine di volontari. A poco meno di un secolo dalla sua nascita, la comunità di prefigge di raggiungere lo stesso scopo di quando è stata fondata: annunciare il Vangelo ad ogni creatura, mostrando al contempo l’amore di Dio anche nelle sue espressioni più pratiche.
La Nostra Fede

Calogero Sorce

Pastore evangelico, Docente, Giornalista,
Formatore, Responsabile di ADI Genova dal 2011

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